Statuto

L’associazione è stata registrata come associazione senza scopo di lucro il 26 Luglio 2016 ( Serie 3, n.7466) presso il l’agenzia delle entrate

STATUTO

Associazione Culturale “ Power Progress Community

DENOMINAZIONE – SEDE – OGGETTO
  • ART. 1

E’ costituita l’Associazione Culturale “Power Progress Community” con sede legale in MILANO via Accademia 53. Il trasferimento di sede sociale non comporta la modifica dello statuto.

  • ART. 2

L’Associazione è apartitica, aconfessionale, e non ha finalità di lucro. La durata dell’Associazione è illimitata.

  • ART. 3

L’associazione svolge attività per la promozione e la diffusione del software (in particolare software libero) e open hardware (specialmente, ma non esclusivamente, architetture PowerPC e OpenPower) per la condivisione delle conoscenze e del sapere da parte del più ampio spettro possibile di utenti.

In tal senso l’Associazione si impegna a divulgare l’uso e l’utilizzo consapevole di tecnologie alternative in tutte le fasce di popolazione e in particolar modo quelle lontane dal mondo dell’informatica.
Nello specifico gli obiettivi dell’Associazione sono:

  • favorire l’adozione e la diffusione di software per architetture open hardware in special modo nell’ambito dell’educazione e della ricerca, all’interno del mondo dell’associazionismo non-profit, dei singoli e privati, e della pubblica amministrazione;

  • permettere l’utilizzo di soluzioni hardware in disuso o disponibile a basso costo anche attraverso l’utilizzo di software libero, rendendo tali tecnologie accessibili ai soggetti che non possono permettersi l’acquisto di hardware di ultima generazione;

  • favorire la diffusione e l’utilizzo consapevole degli strumenti informatici basati su sistemi operativi open source mediante una alfabetizzazione informatica;

  • aiutare e promuovere l’innovazione ed il progresso scientifico nell’ottica della varietà dell’offerta, riducendo i rischi di situazioni di monopolio informatico;

  • realizzare hardware di varia tipologia e in forma prototipale basato su soluzioni open hardware che sia accessibile alla più ampia gamma di popolazione;

  • favorire l’adattamento (“porting”) di software già esistente su piattaforme a larga diffusione su soluzioni open hardware, lo sviluppo di nuovo software, la manutenzione di software esistente e la traduzione in italiano della documentazione e del software stesso.

L’Associazione, al fine di raggiungere i propri obiettivi, si propone di adottare le seguenti strategie:

  • gestire attività socio-culturali, quali dibattiti, conferenze, seminari, corsi di formazione e attività di ricerca anche in collaborazione con altre associazioni, organismi no profit, enti pubblici e istituzioni, sia a livello nazionale, europeo e internazionale;

  • promuovere politiche di riuso e di un corretto smaltimento di componenti hardware;

  • produrre, distribuire e diffondere materiale tecnico, culturale e didattico;

  • organizzare in via del tutto occasionale e limitatamente alle finalità proprie dell’Associazione campagne di finanziamento collettivo (cd. crowd-funding);

  • raccogliere, archiviare e rendere pubblicamente disponibile documentazione anche attraverso la creazione di un centro di documentazione tematico nel rispetto della normativa vigente sulla proprietà intellettuale;

  • svolgere attività di assistenza, manutenzione di hardware e software su soluzioni open hardware.

L’Associazione potrà svolgere attività di natura commerciale finalizzata al proprio sostentamento e per il perseguimento ove strettamente necessaria ed utile al reperimento dei fondi ed allo sviluppo dei propri fini istituzionali.

ASSOCIATI
  • ART. 4

Il numero dei soci è illimitato; all’Associazione possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che ne condividano le finalità e godano di riconosciuta buona condotta morale e civile senza limitazioni di nazionalità o di residenza.

  • ART. 5

I soci sono classificati in tre distinte categorie:

  • Soci fondatori: quelli che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione;

  • Soci ordinari: quelli che chiederanno di aderire all’Associazione, presentando domanda di ammissione secondo le norme previste dall’art.6 del presente Statuto;

  • Soci sostenitori: le persone fisiche e giuridiche, gli enti pubblici e privati, interessati al perseguimento degli obiettivi ed allo sviluppo dell’Associazione. I soci sostenitori persone giuridiche e enti partecipano alla vita associativa tramite il legale rappresentante o altra persona specificamente delegata.

E’ esclusa espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

  • ART. 6

L’ammissione dei soci avviene su domanda degli interessati, l’accettazione della domanda di ammissione dei nuovi soci è deliberata dal Consiglio Direttivo. I soci ordinari all’atto dell’ammissione dovranno pagare la relativa quota o contributo associativo e annualmente le quote di partecipazione o contributi associativi fissati dal Consiglio Direttivo.

Le quote o i contributi associativi sono legati esclusivamente al titolare e non sono cedibili a terzi.

La quota associativa non è soggetta a rivalutazione.

  • ART. 7

La qualità di socio comporta il diritto di frequentare i locali sociali, di partecipare alle manifestazioni organizzate e di utilizzare le attrezzature messe a disposizione dei soci dell’Associazione.

I soci hanno l’obbligo di osservare lo statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni adottate; di versare la quota di iscrizione e il contributo annuale se ed in quanto lo stesso venisse deliberato dagli organi preposti.

  • ART. 8

La qualità di socio si perde per le seguenti cause:

  1. per decesso;

  2. per dimissioni;

  3. per espulsione;

  4. per ritardo nei pagamenti delle quote sociali di oltre sei mesi dalla data in cui si è stati ammessi come soci ordinari.

  • ART. 9

Cause di espulsione sono:

  1. l’attentare in qualche modo al buon andamento dell’Associazione e ostacolarne lo sviluppo;

  2. il commettere e/o provocare gravi disordini durante le assemblee e le manifestazioni;

  3. l’appropriarsi indebitamente dei fondi sociali o di altro di proprietà dell’Associazione;

  4. l’arrecare danni morali e materiali all’Associazione o ai locali di sua pertinenza. In caso di dolo, il danno dovrà essere risarcito nella sua interezza.

L’espulsione sancita dal Consiglio Direttivo, ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla notifica del provvedimento di esclusione, il quale deve contenere le motivazioni per le quali l’esclusione sia stata deliberata.

Ogni socio può in qualsiasi momento recedere dall’Associazione. Il recesso ha efficacia dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale il Consiglio Direttivo riceve la notifica della volontà di recesso. In caso di motivata giusta causa il recesso ha effetto immediato.

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
  • ART. 10

Gli organi dell’Associazione sono:

  1. Assemblea degli Associati;

  2. Consiglio Direttivo;

  3. Il Collegio dei revisori dei conti;

  4. Il Collegio dei Probiviri.

  • ART. 11

L’Associazione ha il suo organo sovrano nell’Assemblea degli Associati. L’Assemblea viene convocata su delibera del Consiglio Direttivo, almeno con cadenza annuale.

  • ART. 12

All’Assemblea degli Associati ordinaria spetta la trattazione dei temi posti all’ordine del giorno, e in ogni caso:

  1. l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo;
  2. la nomina e la revoca delle cariche sociali e la fissazione della data per le elezioni;
  3. l’approvazione e la modifica dello Statuto Sociale e dei regolamenti;
  4. la discussione degli indirizzi e l’approvazione delle attività svolte e da svolgere dal Consiglio Direttivo;
  • ART. 13

l’Assemblea è convocata dal Presidente su conforme decisione del Consiglio Direttivo. Il Presidente deve anche convocare Assemblee degli Associati straordinarie tutte le volte che ne facciano richiesta il consiglio direttivo, il collegio dei revisori dei conti o un almeno terzo dei soci effettivi.

La convocazione dell’assemblea avviene per via elettronica accessibili da tutti gli associati (es.: e-mail, o tramite pubblicazione sul sito dell’Associazione, o tramite social media) almeno sette giorni prima della data fissata per l’assemblea.

L’assemblea si può svolgere con intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio/video collegati, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei soci.

In particolare, è necessario che:

  • sia consentito al Presidente dell’assemblea, di accertare l’identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell’adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione;

  • sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione;

  • sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno;

  • ART. 14

Per la validità delle delibere assembleari sono richiesti, in prima convocazione, la maggioranza assoluta degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti. Nel caso di seconda convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei partecipanti.

Prima e seconda convocazione possono essere fissate nello stesso giorno, ad almeno un’ora di distanza l’una dall’altra, purché ne sia data notizia nell’avviso di convocazione.

  • ART. 15

Ogni socio, sia fondatore sia ordinario, ha un singolo voto.

Il voto è esercitabile anche mediante delega. La delega può essere conferita solamente ad un altro Socio Effettivo che abbia già diritto di voto. Ciascun delegato non può farsi portatore di più di due deleghe.

  • ART. 16

Le deliberazioni assembleari avvengono con voto palese. Il Consiglio Direttivo, o almeno la metà dei soci, possono proporre all’Assemblea l’assunzione del voto segreto. La proposta deve essere deliberata dall’assemblea degli associati a maggioranza assoluta dei soci votanti.

  • ART. 17

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in caso di sua assenza, da un socio indicato dall’assemblea.

  • ART. 18

L’Associazione è amministrata dal Consiglio Direttivo composto da tre membri (Presidente, Vicepresidente e Segretario) eletti dall’Assemblea degli Associati; per la prima volta la nomina del Consiglio Direttivo viene effettuata nell’atto costitutivo.

Il Consiglio rimane in carica tre anni ed è rieleggibile.

  • ART. 19

Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione e può compiere tutti gli atti e le operazioni di ordinaria amministrazione che rientrano negli scopi sociali, fatta eccezione per quelle operazioni che le disposizioni di legge riservano all’assemblea.

In particolare il Consiglio Direttivo deve:

  1. elaborare la programmazione delle attività culturali e sociali dell’Associazione;

  2. deliberare circa l’ammissione dei soci;

  3. deliberare circa le azioni disciplinari, ed eventuale espulsione, nei confronti dei soci;

  4. curare la gestione di tutti i beni mobili e immobili di proprietà dell’associazione o ad essa affidati;

  5. eseguire le delibere dell’assemblea;

  6. predisporre i bilanci preventivi e consuntivi.

  • ART. 20

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza dei voti dei consiglieri. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.

  • ART. 21

Il Presidente del Consiglio Direttivo dirige l’Associazione e la rappresenta a tutti gli effetti di fronte ai terzi e in sede di giudizio.

Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento dell’Associazione. Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnino l’associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi.

Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea e del consiglio Direttivo.

Il Presidente, nei casi di urgenza, può esercitare i poteri del consiglio salvo ratifica di questo alla prima riunione.

  • ART. 22

Il Collegio dei Revisori dei Conti si compone da un minimo di due membri a un massimo di tre membri.

L’incarico di Revisore dei Conti è incompatibile con la carica di Consigliere.

Il Consiglio rimane in carica tre anni ed è rieleggibile.

Il Collegio dei Revisori dei conti cura la tenuta del Libro delle Adunanze dei Revisori dei Conti, verifica la regolare tenuta della contabilità dell’Associazione e dei relativi libri, dà pareri sui bilanci, decide sui ricorsi contro i provvedimenti di esclusione, partecipa di diritto alle adunanze dell’Assemblea e a quelle del Consiglio Direttivo, con facoltà di parola, ma senza diritto di voto.

  • ART. 23

L’assemblea dei soci potrà eventualmente nominare il Collegio dei Probiviri, che sarà composto da tre membri effettivi.

La carica è incompatibile con quella di componente del direttivo. Il Collegio rimane in carica tre anni ed è rieleggibile.

Il Collegio elegge tra i suoi membri il Presidente.

Il Collegio vigilerà sulla corretta applicazione dello Statuto e sul corretto svolgimento delle elezioni degli organi dell’Associazione.

Il Collegio si riunisce su richiesta del Presidente o su richiesta congiunta degli altri membri e delibera a maggioranza dei suoi membri.

Il Collegio partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo.

  • ART. 24

L’atto costitutivo e lo statuto possono essere modificati, su proposta del consiglio direttivo, dall’assemblea composta da almeno la metà dei soci con diritto di voto.

  • ART. 25

Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei soci incluso il voto favorevole dei due terzi dei soci fondatori.

L’Associazione ha l’obbligo, in caso di scioglimento, di devolvere il proprio patrimonio ad altra associazione con finalità analoghe o con fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 della legge 23 dicembre 1996 n.662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

PATRIMONIO SOCIALE
  • ART. 26

Il patrimonio è costituito:

  1. dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’associazione;
  2. da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
  3. da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti.

Le entrate dell’associazione sono costituite:

  1. dalle quote sociali che saranno fissate dal consiglio direttivo di anno in anno;
  2. da contributi di Pubbliche Amministrazioni, Enti Locali, Istituti di Credito e da altri Enti in genere;
  3. dall’utile derivante da manifestazioni o partecipazioni ad esse;
  4. da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.
  • ART. 27

l’Associazione non può distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita della stessa, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

L’eventuale avanzo di gestione deve essere reinvestito nelle attività istituzionali dell’Associazione.

ALTRE DISPOSIZIONI FINALI
  • ART. 28

L’esercizio finanziario si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Entro novanta giorni dalla fine di ogni esercizio verranno predisposti dal Consiglio Direttivo il bilancio consuntivo e quello preventivo del successivo esercizio.

  • ART. 29

I soci si impegnano a non adire in nessun modo a vie legali per le loro eventuali questioni con l’associazione. Tutte le controversie che dovessero insorgere fra associazione e soci o fra soci stessi nell’ambito della vita sociale, saranno sottoposte al giudizio inappellabile dell’assemblea dei soci o di persona da questa delegata quale arbitro amichevole compositore.

  • ART. 30

L’Associazione, allo scopo di favorire il funzionamento e l’attività dei suoi organi ed il raggiungimento degli obiettivi associativi, può avvalersi di tutte le procedure telematiche per la comunicazione e la condivisione delle informazioni in tempo reale.

  • ART. 31

Per quanto non previsto nel presente statuto valgono le disposizioni del Codice Civile in quanto applicabili.

Soci fondatori

ROBERTO INNOCENTI (PRESIDENTE)

LUIGI VIGANI (VICEPRESIDENTE)

MARIO LOCATI (SEGRETARIO)

ALBERTO PERO (CONSIGLIERE)

RICCARDO SIRONI (CONSIGLIERE)

ROBERTO GUARDATO (CONSIGLIERE)

Data 22 / Luglio / 2016